29 giugno 2016

Askja

12 ore in bus 4x4 per visitare l'Askja.
Una vera avventure, tra vento neve e pioggia che hanno reso la passeggiata sulla neve molle una goduria.
A 1000 metri la temperatura era di 4 gradi e la caldera Askja fumava con i suoi 40 gradi.
Siamo tornati fradici ma felici.

28 giugno 2016

Myvatn

Un enorme lago domina la zona.
Ai suoi lati crateri e nubi di vapore spuntano in un paesaggio di un deserto nero e verde.
Le onnipresenti pecore sono le silenziose signore del territorio, mentre le anatre lo sono per le acque del lago.
Peccato la stronza pioggia ha rovinato tutto!!!

27 giugno 2016

Aringhe e isola di Hrisey

Il museo dell'aringa????
E che ci sara mai da vedere!!!
E invece qui con il pesciolino negli anni 30 e 40 si sono praticamente fatti d'oro.
Il boom industriale e i soldi hanno permesso l' indipendenza dalla Danimarca e il benessere per tutti.
Poi il museo racchiude la storia, gli usi e il modo di vivere in quegli anni di cambiamento durato fino agli anni 60.
Nel pomeriggio isola di H. che con i suoi 200 abitanti e la tutela assoluta del territorio regala scenari da brivido.
Vento, pioggia e sole in un'ora di passeggiata nella natura, giocando con le sterne artiche rese isteriche da due turisti troppo vicini ai nidi.

26 giugno 2016

Fattoria di Glaubaer

Lasciate le foche a sguazzare spensierate, ripartiamo alla volta della fattoria G.
Usata per molti secoli è arrivata praticamente intatta nonostante fosse fatta solo di torba.
Lo spessore dei muri di oltre un metro e l'assenza di finestre e riscaldamento  rendeva la fattoria una specie di bunker  freddo umido e puzzolente.
L'unica forma di riscaldamento era dormire in piu persone in un letto, questo spiega anche il numero spropositato di figli!
Visto che poi ci vivevano piu famiglie e che c'era sempre buio, data la mancanza di finestre, i figli erano diciamo non sempre certificati.
Non solo ma in chiesa le donne in cinta non sposate avevano un posto riservato, ragion per cui non dovevano essere casi isolati!!!!
Tutta colpa del freddo.

25 giugno 2016

Hvammstangi

Giornata di km, nubi grigie e tanti fiordi.
I villaggi passano veloci alle nostre spalle, anche se chiamare villaggio quattro case.... continuiamo  a chiederci come sia possibile vivere cosi isolati,  poi in realta con 50 km si raggiunge una cittadina media di 2000 anime.
Ora siamo fermi per la notte.
A meno di 100 metri alcune foche grigie pescano.
Il silenzio è rotto solo dalla sterna artica che difende il nido e quando vai fuori a fare pipi ti attacca e scappi veloce.

24 giugno 2016

Hornstrandir

Il villaggio abbandonato di Hesteyri si raggiunge solo in barca, questo è uno dei motivi per cui è abbandonato.
Le case sono state riconvertite in casa di vacanza e raramente sono abitate più  di due mesi all' anno.
Nei primi del 900 era un porto per la caccia alla balena con un centinaio di abitanti, poi ridotto a una ventina di persone nel dopoguerra e abbandonato negli anni 60.
L'unica cosa di apprezzabile era una chiesa che è stata rubata dal parroco del paese vicino!!!
Ora è tutta una riserva naturale e ospita la volpe artica,  piccola e paffutella.
Ne abbiamo vista una che camminava sulla spiaggia mentre lasciavamo il villaggio.

23 giugno 2016

Isafjordur

100 km di sterrato che non finivano più!
Nubi basse e poca visibilità poi dopo le 11 il cielo è schiarito e finalmente tanti paesaggi da cartolina.
Cmq guidare sullo sterrato  rompe le balle dopo 5 minuti e per fare 100 km c'è voluto quasi tre ore....
Poi arriviamo a Isafjordur 2640 abitanti quasi una metropoli per gli standard di qui. Discreta con casette antiche, un supermercato, qualche negozietto e una pompa di benzina!!! Che città !!!

22 giugno 2016

Traghetto fino a Latrabjarg

Con il traghetto saltiamo un bel po' di strada e con un lungo sterrato arriviamo alla punta Latrabjarg: un oasi faunistica famosa per la pulcinella di mare.
Uccellini timidi e impacciati nel volo sono irresistibili quando camminano a piccoli saltelli.
Ma qui li mangiano!!!
E dice son  deliziosi 😊!!!!

Snaefellsjokull

La mattina nel parco tra relitti e spiagge battute dal vento.
La sterna artica si avventa sulle auto che passano troppo vicino al loro nido e fanno veramente paura.
Poi nel pomeriggio arriviamo presto al porto per il traghetto di domani quindi un paio d'ore in piscina con varie vasche a temperature crescenti fino a oltre 40 gradi.
Sempre una grande goduria stare nelle vasche all'aperto mentre piove e fa freddo e te sciagattato nell'acqua fumante...

20 giugno 2016

Snaefellsjokull

Ci avviciniamo ai fiordi del nord passando  in questo parco dominato dal vulcano omonimo inattivo da quasi due secoli, speriamo che non si svegli proprio ora!!!
Ps questo è il vulcano di Giulio Verne per il viaggio al centro della terra!
Abbiamo anche un discreto culo: la mattina in macchina con pioggia, arrivati qui ed è spuntato un seppur flebile sole 😀.
Una cosa carina: tra i tanti uccelli visti, carinissimo un bel pulcinone di gabbiano tutto peloso, grigio e sgraziato.

Reykjavik

Eccoci dove finalmente per parcheggiare si deve pagare, un po di gente a giro in centro  e supermercati aperti 24/7!!!!
La capitale ha e offre tutto (o questo lo credono loro).
cmq per una cena si spende da 24 a 60   euro! È tutto carissimo!!!

Scotta!

Si la geotermia in Islanda c'è e funziona alla grande.
Oltre che riscaldare gli edifici ci riscaldano anche le serre, non che alla fine ottengano tanta roba, ma impegno e dedizione tanta.

18 giugno 2016

Cascatona, gayser e piscina

Come da titolo cascatone, non tanto bella in senso assoluto ma imponente e rumorosa, praticamente una figata supegettonata nei selfi dei giapponesi.
Poi culturale con il gayser chiamato GAYSIR, si perché tutti prendono il nome da lui!!!!
Chiaramente poi una bella collezione di polle bollenti colorate e puzzolenti e alcune anche pericolose.
Nel pomeriggio inizia a piovere quindi piscina calda con acqua proveniente dal sottosuolo bella profumata di zolfo!!!

17 giugno 2016

Svartifoss

Forse le piu note e visitate cascate dell'Islanda. Sicuramente il posto dove ho trovato più turisti e code finora.
Comunque bisogna dire che sono favolose punto e basta.
Interessante anche una antica fattoria abitata fino al 1946 e rimasta intatta fino ad oggi.
Lungo il cammino sterminati prati di fiori  colorano e addolciscono il paesaggio fin troppo rude e pieno di contrasti.
L'ultima foto altra cascatona famosa per la potenza e per il fatto che ci puoi passare sotto che con questo freddino non ci vedo divertimento,  ma c'era fitto!!! Mah!!!

16 giugno 2016

Ghiacciai

Islanda, arriviamo e giusto il tempo di alcuni acquisti e partiamo per il primo tratto fino a raggiungere il grande ghiacciaio.
Le foto non rendono mai l'idea.
Comunque abbiamo comprato in po' di viveri per la cambusa, i prezzi sono fuori di testa oltre al fatto che qui non c'è niente mangiabile!!!!

Dalle Faroe all'Islanda

Lasciamo le Faroe e devo dire che in tre giorni è piovuto solo una notte un paio d'ore, quindi che culo!
Le lasciamo con una sensazione di aver visto un posto già visto, fiordi simili alla Norvegia, casette che ricordano le Lofoten,  gente che sono danesi....
Ganzi i tunnel sottomarini, le pecore che sono sempre in gruppi di tre e sono completamente libere e il diesel a 94 centesimi al litro e tanto tanto vento.

15 giugno 2016

Al ristorante

Un po' attratti dalla cucina delle Faroe andiamo in un ristorante a buffet con vari piatti locali.
La cosa piu buona era l'insalata,  il resto imbevuto sempre in salse o panna. Hanno rovinato anche il pesce!!!!
Bastava pesce + fuoco e basta!
Tutto deve grondare di salsine colorate 😛

Torshavn

 
Oggi girelliamo in città aspettando la partenza del traghetto.
 

Eysturoy e Bordoy

Bello girellare tra fiordi e porticcioli.
Il vento rende frizzante ogni sosta (frizzante sembra più carino di "porca vacca che freddo cane sto ventaccio ghiaccio").
Per dirvi il freddo e il vento che normalmente allieta  la vita ai faroesi qui come contentino di una vita alladdiacciotuttoilgiorno i prezzi dei carburanti sono regolamentati ed a esempio un litro di diesel costa 94 centesimi.


14 giugno 2016

Vagar

Ci svegliamo con cielo coperto e nubi basse, le previsioni dicevano brutto, poi decidiamo di dare un occhio alle webcam in giro e la parte ovest sembra la piu promettente per una buona giornata.
Non siamo rimasti delusi, fiordi meravigliosi e paesini da cartolina.
Piccola escursione in barca per vedere alcuni faraglioni molto belli.
Mare olio anche oggi!!!!
Per domani siamo un pò  preoccupati per il tempo, ma domani è un altro giorno...
PapaPapaaaaa

13 giugno 2016

Faroe

La giornata scorre lenta, ma il mare è ancora calmo e l'unica distrazione sono le isole Ebridi.
Ci passiamo vicinissimo, non come Schettino, ma abbastanza per due foto decenti con un sole splendente.
Un bel libro aiuta le ore a scorrere poi doccia,  cena e ora aspettiamo di scendere...